Intesa San Paolo finanzia un progetto di Asla per il sostegno psicologico a malati e familiari

——— il progetto si è concluso il 31/12/2019 —–

Intesa San Paolo ha co-finanziato il progetto presentato da Asla onlus dal titolo:

DALLA DIAGNOSI AL FINE VITA: SUPPORTO PSICOLOGICO IN RETE PER MALATI DI SLA E LORO FAMILIARI NEL VENETO E NEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Tramite le azioni del progetto si vuole offrire  ai malati di SLA e ai loro familiari residenti in Veneto e in Friuli Venezia Giulia un servizio di sostegno psicologico.

L’Associazione Asla, attraverso psicologi-psicoterapeutici che si occupano specificamente di SLA, intende offrire il servizio di supporto psicologico nelle diverse zone e provincie, a domicilio e anche in collaborazione con le Ulss con le quali sono già attivi rapporti di collaborazione e convenzioni.

Ai familiari dei malati verrà offerta anche la possibilità di partecipare a gruppi di auto mutuo aiuto guidati da un professionista che ha già esperienza in questo ambito.

L’attività svolta dai professionisti verrà supervisionata grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Psicologia Generale, con i cui docenti è avviata da diversi anni una fattiva collaborazione per la definizione della migliore presa in carico.

Inoltre, tra tutti gli psicologi che operano nei diversi territori si vuole organizzare un gruppo di confronto e condivisione finalizzato anche allo scambio di buone prassi e di supporto e confronto reciproco (Rete psicologi SLA Veneto e Friuli Venezia Giulia).

Le azioni specifiche sono:

  1. SUPPORTO PSICOLOGICO ANCHE A DOMICILIO PER MALATI DI SLA E FAMILIARI
  2. GESTIONE DI GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO PER FAMILIARI
  3. ATTIVITA’ DI SUPERVISIONE E FORMAZIONE DEI PROFESSIONISTI COINVOLTI NEL PROGETTO
  4. ATTIVAZIONE DI UNA RETE/GRUPPO DI CONFRONTO TRA PSICOLOGICI CHE SEGUONO MALATI DI SLA E FAMILIARI IN VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA
  5. COORDINAMENTO GENERALE DEL PROGETTO E PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’

Gli obiettivi generali del progetto sono così individuati:

  • Aiutare malati e familiari ad accettare e convivere con una malattia così devastante;
  • Realizzazione di servizi finalizzati ad accompagnare i malati di SLA e i loro familiari ad un maggior livello di autonomia in modo da favorire la permanenza di queste persone svantaggiate presso le loro abitazioni;
  • Aumentare il coinvolgimento del contesto territoriale di riferimento;
  • Ampliare la rete di servizi a sostegno dei malati di SLA e dei loro familiari integrando i servizi già offerti da diversi soggetti pubblici e privati;
  • Migliorare la presa in carico multidisciplinare dei malati di SLA e dei loro familiari;
  • Sostenere la nascita e il consolidamento di reti territoriali in grado di attuare una gestione dei progetti che contempli la partecipazione di più soggetti.

Gli obiettivi specifici sono descritti specificamente per ogni azione del progetto, con esplicazione di quelli specificamente legati al WELFARE GENERATIVO.

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