Comunicato stampa – “SL@: sostegno psicologico online”

settembre 2017

PROGETTO: “SL@: SOSTEGNO PSICOLOGICO ONLINE”

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha riconosciuto la validità del progetto “SL@: sostegno psicologico online” presentato dall’associazione Asla e lo ha ammesso a finanziamento ai sensi dell’art. 12, comma 3, lett. F della legge 7 dicembre 2000, n. 383.

Il progetto si prefigge di offrire a malati di SLA e loro familiari un supporto psicologico online e la realizzazione di gruppi di auto-aiuto attraverso internet. I malati e i familiari, in contatto tramite chat/piattaforma online potranno ricevere sostegno psicologico senza spostarsi dalla loro abitazione. Il progetto è rivolto anche ai malati che utilizzano i comunicatori oculari.

Saranno realizzate le seguenti azioni per persone residenti in tutto il territorio italiano e anche all’estero:

  • gruppi di auto mutuo aiuto per MALATI tramite piattaforma online con la moderazione di uno psicologo;
  • gruppi di auto mutuo aiuto per FAMILIARI tramite piattaforma online con la moderazione di uno psicologo.

I malati che utilizzano già puntatori oculari in loro dotazione che interagiscono con internet, comunicheranno con questi ausili nell’ambito del progetto. Invece, ai malati che necessitano di ausili per la comunicazione aumentativa ma ancora non li hanno in dotazione, potrà essere loro fornito un comunicatore gratuito ISA (per un numero di casi limitato), messo a punto dall’associazione “Informatici Senza Frontiere” mediante sintesi vocale, disponibile in versione offline installabile o in versione web.

Il progetto, oltre alla collaborazione dell’associazione “Informatici Senza Frontiere” per il supporto informatico generale, prevede che la supervisione dell’attività psicologica venga affidata al Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova. Il Comitato Etico dell’Università ha già dato parere positivo all’iniziativa.

I primi gruppi partiranno dalla metà del mese di settembre.

La presidente Daniela Fasolo ci tiene a sottolineare che la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia rara per la quale, attualmente, non esiste una cura. Purtroppo, attualmente, non esistono farmaci da somministrare in grado di rallentare la malattia o di alleviare le sofferenze dei malati che si trovano ad essere cognitivamente presenti all’interno di un corpo che progressivamente diventa inerte. Un aiuto che si può offrire è il supporto psicologico per aiutare malati e familiari ad accettare la malattia e le conseguenze della stessa. Questi malati non possono aspettare: hanno bisogno di risposte concrete.

Si tratta di un progetto innovativo e sperimentale che prevede l’uso delle nuove tecnologie applicate all’ambito sanitario e psicologico e che rappresenta una risposta alternativa di sostegno ai malati di SLA e ai loro familiari.

Per informazioni e per aderire al progetto:

  • inviare una mail all’indirizzo: sostegnosla@gmail.com
  • telefonare al numero: 049-9002827 (lun, mer, ven dalle 10.00 alle 12.00).

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