Il DNA libero circolante per la diagnosi precoce della SLA

Uno studio internazionale ipotizza per la prima volta la possibilità di una diagnosi con un semplice esame del sangue.  Ecco di cosa si tratta

Una nuova ricerca condotta da UCLA Health (il sistema sanitario accademico dell’Università della California, Los Angeles, USA) ha scoperto che una semplice analisi del sangue potrebbe consentire una diagnosi più rapida e accurata della sclerosi laterale amiotrofica (SLA), grazie alla misurazione del DNA libero circolante. Questo test non invasivo permetterebbe ai neurologi non solo di escludere altre malattie neurologiche, ma anche di identificare la SLA in fase precoce, offrendo così la possibilità di intervenire tempestivamente, con la speranza di migliorare la prognosi e l’aspettativa di vita dei pazienti.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Genome Medicine, è il primo a valutare il DNA libero circolante — frammenti di DNA rilasciati nel sangue da cellule in via di morte — come potenziale biomarcatore della SLA.

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